PREVISIONI METEOROLOGICHE

PER IL PIEMONTE

 

 

Un’area di alta pressione si estende dal Marocco ai Balcani, risultando più forte sul Mediterraneo centro-orientale. Più a Nord una debole perturbazione fa scorrere aria umida dal mar Ligure verso il Nord Italia portando molte nubi basse e qualche piovasco sparso sulla Liguria centrale. A partire dalla giornata di domani l’alta pressione bloccherà anche questo debole flusso umido, riportando tempo prevalentemente soleggiato ovunque.

 

GIOVEDì 24: Cielo nuvoloso o molto nuvoloso su pianure e colline per nebbie sollevate o nubi basse, in prevalenza sereno o poco nuvoloso su alto Piemonte e zone montuose a partire dai 1000-1200 metri.  Precipitazioni assenti o qualche debole pioviggine sull’alessandrino. Temperature minime in aumento tra 2 e 5 gradi in pianura ed assenza totale di gelate,  massime in calo, su valori quasi normali per il periodo, compresi tra 6 e 9 gradi in pianura. Venti deboli o assenti ovunque.

 

VENERDì 25 (Natale): Cielo nuvoloso o nebbioso in pianura e collina, più soleggiato all’interno delle valli alpine e in genere oltre i 1000 metri di quota, in giornata passaggio a condizioni soleggiate quasi ovunque con ultime nubi in allontanamento su basso Piemonte e pianure orientali. In serata ritorno di nebbie, anche fitte sulle zone pianeggianti. Temperature minime stazionarie, massime in lieve aumento, localmente superiori ai 10 gradi. Venti deboli quasi ovunque.

 

SABATO 26:  Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque. Durante la notte e il mattino formazione di nebbie anche fitte su tutte le pianure, specie tra vercellese, alessandrino e astigiano dove tenderanno a persistere anche nelle ore centrali del giorno o a sollevarsi interessando le zone collinari. Precipitazioni assenti salvo pioviggine sotto le nebbie più fitte. Temperature minime in calo, comprese tra -2 e 2 gradi in pianura dove vi saranno deboli gelate,  massime in aumento nelle aree soleggiate, in calo dove invece persisterà la nebbia con valori oscillanti tra i 2-4 gradi delle pianure orientali ai 7-12 delle pianure più occidentali. Venti deboli dai quadranti orientali.

 

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